Mesoeucrocodylia | |
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Ricostruzione di Notosuchus Coccodrillo estuarino (Crocodylus porosus) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Clade | Archosauria |
Clade | Pseudosuchia |
Clade | Crocodylomorpha |
Clade | Solidocrania |
Clade | Crocodyliformes |
Clade | Mesoeucrocodylia Whetstone and Whybrow, 1983[1] |
Sottogruppi | |
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Mesoeucrocodylia è il clade che include Eusuchia e crocodyliformi precedentemente inseriti nel gruppo parafiletico Mesosuchia. Il gruppo è apparso durante il Giurassico inferiore e continua fino ai giorni nostri.
È noto da tempo che Mesosuchia è un grado evolutivo,[1] un'ipotesi confermata dall'analisi filogenetica di Benton e Clark (1988) che ha dimostrato che Eusuchia (che include tutte le specie di coccodrilli viventi) era annidata all'interno di Mesosuchia. A causa della parafilia di Mesosuchia, Mesoeucrocodylia fu eretta per sostituire Mesosuchia.
Diverse caratteristiche anatomiche differenziano i Mesoeucrocodylia dagli altri cladi di crocodylomorfi, come ad esempio le ossa frontali del cranio fuse insieme in un singolo elemento composto. I Mesoeucrocodylia possiedono una sorta di palato secondario, formato dall'estensione posteriore delle ossa palatine suturate. L'apertura otica dei membri di questo clade è bloccata posteriormente dall'osso squamosale.[2]