Miguel Indurain Larraya (Villava, 16 luglio 1964) è un ex ciclista su strada spagnolo.
Soprannominato Miguelón,[3][4][5] fu professionista dal 1984 al 1996.[6] Aveva caratteristiche di passista-scalatore, era abile discesista e fortissimo cronoman,[7] e per lo strapotere nelle prove contro il tempo e la capacità di amministrare ottimamente la corsa sulle montagne venne spesso accostato al campione francese Jacques Anquetil.[7][8][9] Nel suo palmarès figurano cinque Tour de France vinti consecutivamente dal 1991 al 1995 – l'unico a riuscirvi, dal momento che i sette titoli consecutivi di Lance Armstrong sono stati revocati – e due Giri d'Italia in accoppiata al Tour, nel 1992 e 1993, oltre al titolo di campione del mondo a cronometro ottenuto nel 1995 e alla medaglia d'oro olimpica, nella medesima specialità, ai Giochi di Atlanta nel 1996.[4]
Anche il fratello minore Prudencio Indurain, classe 1968, fu professionista dal 1991 al 1999, aiutandolo come gregario per sei anni, dal 1991 al 1996.
- ^ (EN) The Cycling Physiology of Miguel Indurain 14 Years After Retirement, su premierendurance.ie. URL consultato il 10 luglio 2019 (archiviato il 10 luglio 2019).
- ^ (EN) Prudencio and Miguel Indurain: Cycling Brothers Just Alike, Except. . ., su nytimes.com. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato il 25 ottobre 2019).
- ^ Miguel Indurain torna in sella a 55 anni: correrà la Titan Desert, su sport.sky.it. URL consultato il 30 maggio 2020 (archiviato il 10 dicembre 2019).
- ^ a b GIRO HALL OF FAME, LA FESTA DI MIGUELON. GALLERY, su tuttobiciweb.it. URL consultato il 30 maggio 2020 (archiviato l'11 maggio 2021).
- ^ Indurain: "Il mio erede è Wiggins Armstrong? Meglio aspettare", su repubblica.it. URL consultato il 30 maggio 2020 (archiviato il 15 maggio 2021).
- ^ Historia de Miguel Indurain, su revistadesdelacuneta.com. URL consultato il 13 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ a b Gianni Mura, ELOGIO DI INDURAIN IL SEMPLICE, in ricerca.repubblica.it, 28 luglio 1992. URL consultato il 1º agosto 2011 (archiviato il 18 maggio 2015).
- ^ Mario Fossati, SOLENNE INDURAIN, FIGLIO DI ANQUETIL, in ricerca.repubblica.it, 16 giugno 1992. URL consultato il 1º agosto 2011 (archiviato il 18 maggio 2015).
- ^ ELEGANZA ANTICA COME ANQUETIL, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 30 maggio 2020 (archiviato il 23 aprile 2022).