Motore trifase a collettore

Il motore trifase a collettore è un particolare tipo di motore elettrico a corrente alternata trifase che si caratterizza per la proprietà di permettere, in maniera semplice al pari del motore a corrente continua, la regolazione della velocità, ostica in altri tipi di motori a corrente alternata. Questa macchina elettrica si divide in due ulteriori sottotipi, il motore trifase in derivazione e il motore trifase in serie.[1] Il motore a collettore, quando viene alimentato in corrente alternata, ha una commutazione più difficile in quanto nella sezione in commutazione agiscono, oltre la fem mozionale e quella di autoinduzione, anche la fem trasformatorica dovuta al fatto che il campo magnetico è alternativo (o meglio rotante) quindi tale fem si annulla per la velocità di sincronismo, che è una velocità ottimale da tale punto di vista. L'indotto è del tipo a corrente continua, ed ha un numero di spazzole multiplo di 3 per polo (essendo il sistema di alimentazione trifase) tuttavia il collettore si comporta come un sistema polifase collegato a poligono, con tante fasi quante sono le lamelle tra due poli omologhi immediatamente susseguenti e il numero delle spazzole individua i collegamenti su questo poligono che si vogliono rendere accessibili (niente vieterebbe 4 spazzole a 90° elettrici (sistema bifase) oppure 6 a 60° (sistema esafase, talvolta usato).

  1. ^ Olivieri e Ravelli, p. 667.

Motore trifase a collettore

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