Naarvali | ||||
---|---|---|---|---|
L'area verde (ovvero l'attuale Slesia) rappresenta la cultura di Przeworsk identificata con i Lugi al principio del I secolo. L'area viola scura è l'impero romano. | ||||
Nomi alternativi | Molti archeologi identificano i Lugi con la cultura di Przeworsk | |||
Sottogruppi | dei Lugi ne facevano parte: gli Arii, gli Elisi, gli Elveconi, i Manimi e i Naarvali[1] | |||
Luogo d'origine | Europa centrale, a nord dei Sudeti | |||
Periodo | Dall'inizio del IV secolo a.C. | |||
Lingua | Lingue germaniche | |||
Distribuzione | ||||
| ||||
I Naarvali (conosciuti anche come Nahavali, Naha-Narvali o Nahanavali) furono un'antica tribù germanica orientale. Secondo lo storico romano Tacito facevano parte del popolo dei Lugi,[1] di una delle cinque tribù più potenti. Vivevano tra i fiumi Oder e Vistola.
E mentre Tacito non menziona nel suo elenco i Silingi, egli posiziona i Naarvali approssimativamente nella stessa regione in cui Claudio Tolomeo posizionava proprio i Silingi.[2]