Con il termine naziskin si indicano gli skinhead di ideologia neonazista, che si caratterizzano per l'uso della simbologia nazista e il ricorso a metodi violenti e intimidatori, in particolare verso le minoranze etniche e religiose, gli omosessuali e i tossicodipendenti.[1]
I naziskin sono indubbiamente la componente skinhead più organizzata e più conosciuta al mondo, che si distingue per la sua potente e rigida organizzazione. Gruppi naziskin esistono quasi ovunque ma la frangia più attiva del movimento è quella statunitense, che si riunisce nella Confederate Hammerskins[2] (diffusa anche in Europa), mentre molto attivi sono anche gli aderenti alla britannica Blood & Honour;[3] entrambe le associazioni sono legate a movimenti e partiti politici di estrema destra.
Spesso i naziskin utilizzano la denominazione di skinhead 88 o skin88, in cui i due numeri 8 indicano la doppia H (in quanto ottava lettera dell'alfabeto latino), ovvero il saluto nazista Heil Hitler.
Poiché accusati di razzismo, spesso non vengono considerati parte integrante del movimento skinhead dagli SHARP e dai RASH. Questi ultimi, e anche gran parte dei punk, indicano invece dispregiativamente i naziskin come bonehead, che in inglese significa letteralmente "testa d'osso", traducibile in italiano come "teste vuote".[4]