Ione nitrosonio | |
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Nome IUPAC | |
Ossidoazoto(1+)[1] | |
Nomi alternativi | |
Nitrosonio Imminoossidanio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | NO+ |
Massa molecolare (u) | 30,0061 |
Numero CAS | Immagine_3D[2] |
Numero EINECS | --- |
PubChem | 84878 |
SMILES | N#[O+] |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- |
Il nitrosonio è uno ione biatomico di formula NO+. È formato da un atomo di azoto legato con legame triplo ad un atomo di ossigeno formalmente positivo (N≡O+). Entrambi gli atomi sono ibridati sp. Lo ione nitrosonio è precisamente isoelettronico e isosterico con il monossido di carbonio, lo ione cianuro e la molecola di azoto. Può esser visto come una molecola di monossido di azoto (noto anche come nitrosile in chimica organometallica) che ha perso l'elettrone antilegante. A causa di ciò questo processo costa relativamente poco: 9,26 eV.[3][4] Il legame in NO+ (106 pm) è più corto che in NO (115 pm)[5][6], in accordo con il fatto che si passa da un ordine di legame 3 ad uno di 2,5.[7] Per questo ione sono concepibili due forme limite di risonanza:
Come nel caso analogo del monossido di carbonio, la forma limite contenente il triplo legame nella quale entrambi gli atomi hanno un guscio completo di gas nobile (ottetto) ha peso decisamente preponderante, in accordo con l'ordine di legame 3 previsto dalla teoria degli orbitali molecolari per questo ione[8] e in accordo con le lunghezze di legame e le frequenze di stiramento (e relative costanti di forza) osservate nei suoi sali e loro spettri infrarossi.
Di questo ione si conosce anche l'analogo con lo zolfo al posto dell'ossigeno, il tionitrosonio N≡S+, che è noto anche come ione tiazile.[9]