Nella teoria dei circuiti, un nullatore è un bipolo teorico lineare tempo invariante che ha ai suoi capi una corrente elettrica e una tensione nulle. I nullatori possiedono simultaneamente le proprietà di un corto circuito (tensione nulla) e di un circuito aperto (corrente nulla). Non sono né generatori di tensione né di corrente, sebbene siano entrambi allo stesso tempo.[1]
L'inserimento di un nullatore nello schema di un circuito impone delle condizioni sul comportamento dello stesso, forzandolo a far sì che le relazioni costitutive ai capi del nullatore siano rispettate. Ad esempio, i morsetti di ingresso di un amplificatore operazionale ideale (con retroazione negativa) si comportano come un nullatore, dato che non assorbono corrente e fra di essi non sussiste alcuna differenza di potenziale. Queste condizioni sono usate per analizzare la circuiteria che circonda l'amplificatore operazionale.
Il nullatore è sempre utilizzato in stretta associazione con un noratore. Combinandoli in una rete due porte si forma un nullore; combinandoli in parallelo si ottiene il bipolo corto circuito; combinandoli in serie si ottiene il bipolo circuito aperto.