Nuuk località | |
---|---|
(KL) Nuuk | |
Localizzazione | |
Stato | Regno di Danimarca Groenlandia |
Comune | Sermersooq |
Amministrazione | |
Amministratore locale | Asii Chemnitz Narup (IA) |
Data di istituzione | 29 agosto 1728 |
Territorio | |
Coordinate | 64°10′N 51°45′W |
Altitudine | 18 m s.l.m. |
Superficie | 690 km² |
Abitanti | 18 800 (2021) |
Densità | 27,25 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | groenlandese |
Cod. postale | 3900 |
Prefisso | 31, 32, 33, 34, 35 e 36 |
Fuso orario | UTC-3 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Nuuk (pron groenlandese: [nuːk], ; in danese Nuuk, storicamente Godthåb,[1] pron. /ˈkʌtˌhɔˀp/) è la capitale della Groenlandia, nazione costitutiva del Regno di Danimarca. Principale centro culturale ed economico del Paese, è sede del suo governo. Appartiene al comune di Sermersooq e conta circa un terzo della popolazione della Groenlandia, vantando 18326 abitanti.
La zona è abitata sin dall'epoca dei vichinghi, nel X secolo, per poi passare agli inuit e ai danesi. La città fu fondata con il nome di Godthåb il 29 agosto 1728 dal governatore danese-norvegese Claus Paarss, che spostò la precedente colonia di Buona Speranza sulla terraferma; questa era stata fondata dal missionario norvegese Hans Egede col nome Godthåb ("buona speranza"). Allora la Groenlandia era de iure colonia norvegese sotto il Regno di Danimarca e Norvegia, pur non avendo avuto per più di due secoli alcun contatto con la madrepatria. La città adottò ufficialmente il nome attuale nel 1979, anche se il nome "Godthåb" rimane utilizzato in danese. "Nuuk" è la parola groenlandese che significa "capo" (in danese: næs). Prende il nome dalla sua posizione, al termine del fiordo Nuup Kangerlua, sulla costa orientale del Mare del Labrador.
Il campus dell'Università della Groenlandia, che ospita anche l'istituto di statistica, e i principali edifici della Biblioteca Pubblica Nazionale della Groenlandia[2] si trova al margine settentrionale del quartiere, presso la strada per l'Aeroporto di Nuuk.[3] Nuuk riceve elettricità principalmente dalla centrale idroelettrica Buksefjord, tramite una linea a 132 kV che attraversa il fiordo Ameralik per una distanza di 5.376 metri, la più lunga al mondo.[4][5]