Operazione Trikora | |
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La base aerea olandese di Kaimana, nella Nuova Guinea Occidentale. | |
Data | gennaio - agosto 1962 |
Luogo | Nuova Guinea Occidentale |
Esito | Vittoria strategica Indonesiana, firma degli accordi di New York |
Modifiche territoriali | cessione della Nuova Guinea Occidentale all'Indonesia |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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Operazione Trikora (da TRI KOmando RAkyat, "triplo comando del popolo" in lingua indonesiana) era il nome in codice dato a una serie di azioni militari condotte dalle forze armate dell'Indonesia tra il gennaio e l'agosto del 1962 nel territorio della Nuova Guinea Occidentale, all'epoca ancora una colonia dei Paesi Bassi: tramite sbarchi anfibi e lanci con il paracadute, gli indonesiani infiltrarono vari gruppi di incursori e membri delle forze speciali dietro le linee olandesi, al fine di destabilizzare la guarnigione locale e di preparare la strada a una successiva massiccia invasione dell'isola, da attuarsi per l'agosto del 1962.
L'operazione diede vita a una serie di scontri e scaramucce tra le truppe olandesi e quelle indonesiane, ma prima che la contesa potesse sfociare in una guerra aperta il governo di Amsterdam decise di giungere a una soluzione diplomatica: privi di appoggi internazionali e diplomaticamente isolati sulla questione, gli olandesi negoziarono il passaggio del territorio della Nuova Guinea Occidentale a un'amministrazione transitoria delle Nazioni Unite (United Nations Temporary Executive Authority o UNSF), la quale a sua volta nel maggio del 1963 trasferì all'Indonesia la piena sovranità sull'ex colonia.