Parco nazionale della Maiella | |
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La Maiella vista da Campo di Giove | |
Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 64513 |
Codice EUAP | EUAP0013[1] |
Class. internaz. | IUCN category II |
Stati | Italia |
Regioni | Abruzzo |
Province | Chieti L'Aquila Pescara |
Comuni | 39 |
Superficie a terra | 74 095 ha |
Provvedimenti istitutivi | L. 394 del 6.12.1991 - DD.MM. 04.12.92 / 04.11.93 / 22.11.94 - D.P.R. 05.06.95 |
Gestore | Ente parco nazionale della Maiella |
Presidente | Lucio Zazzara |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Il parco nazionale della Maiella è uno dei 24 parchi nazionali italiani e uno dei tre parchi nazionali d'Abruzzo, istituito nel 1991, compreso tra le province di Chieti, L'Aquila e Pescara[1], con la peculiarità di presentarsi compatto dal punto di vista territoriale, raccogliendosi infatti attorno al grande massiccio della Maiella, alle adiacenti montagne del Morrone ad ovest, ai monti Pizzi e al gruppo del monte Porrara ad est, fino agli altipiani maggiori d'Abruzzo a sud-ovest, con la cima più elevata rappresentata dal monte Amaro (2793 m s.l.m.).
Al suo interno si trovano inoltre ben sette riserve naturali statali e alcuni beni d'interesse culturale, tra i più rilevanti d'Abruzzo. Sono state censite oltre 2 100 specie vegetali che rappresentano all'incirca un terzo di tutta la flora italiana; alcune specie sono state per la prima volta identificate dai botanici proprio in loco; le specie animali vertebrati sono invece oltre 150, tra cui posto di rilievo spetta al piviere tortolino. Da segnalare anche la presenza dell'orso marsicano, che vi si riproduce da alcuni anni, unico parco nazionale in cui ciò avviene se si esclude il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Dal 2021 fa parte del sistema di geoparchi mondiali UNESCO[2][3].