Parco nazionale della Val Grande | |
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La Val Grande dall'Alpe Caseracce | |
Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 63645 |
Codice EUAP | EUAP0014 |
Class. internaz. | IUCN category II - IBA - SIC |
Stati | Italia |
Regioni | Piemonte |
Province | Verbano-Cusio-Ossola |
Comuni | Aurano, Beura-Cardezza, Caprezzo, Cossogno, Intragna, Malesco, Mergozzo, Miazzina, Ornavasso, Premosello-Chiovenda, San Bernardino Verbano, Santa Maria Maggiore, Trontano, Valle Cannobina, Verbania, Vogogna |
Superficie a terra | 17.021 ha |
Provvedimenti istitutivi | LN394 6/12/1991 |
Gestore | Ente Parco Nazionale Val Grande |
Presidente | Luigi Spadone |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Il parco nazionale della Val Grande è un'area naturale protetta, interamente compresa nei confini della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, istituita nel 1992 (e poi ampliata nel 1998 e nel 2023) per preservare la zona selvaggia più estesa delle Alpi e d'Italia.[1][2] La grande estensione del territorio privo di insediamenti umani, le caratteristiche dei paesaggi e il panorama offerto dalle Alpi Lepontine fanno del parco una meta ambita per gli amanti della natura e del trekking. All'interno del parco si trovano la Riserva naturale Val Grande (riserva naturale integrale e biogenetica di 973 ettari) e la Riserva naturale Monte Mottac (riserva naturale orientata e biogenetica di 2.410 ettari), entrambe istituite nel 1971.[3][4][5]
Il parco è gestito dall'Ente Parco Nazionale della Val Grande, con sede a Vogogna.