Partito Sardo d'Azione | |
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(SC) Partidu Sardu | |
Presidente | Antonio Moro |
Segretario | Christian Solinas |
Stato | Italia ( Sardegna) |
Sede | Viale Regina Margherita 6, Cagliari |
Abbreviazione | PSd'Az |
Fondazione | 17 aprile 1921 |
Ideologia | Federalismo[1][2] Autonomismo[2] Conservatorismo[3] (dal 2009) In precedenza: Radicalismo[4] Socialismo liberale[5] Indipendentismo sardo |
Collocazione | Destra (dal 2018)[6][7] In precedenza: Centro-destra (2009-2018)[8] Centro-sinistra (1921-2009) |
Coalizione | |
Partito europeo |
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Seggi Camera | 0 / 400
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Seggi Senato | 0 / 200
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Seggi Europarlamento | 0 / 76
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Seggi Consiglio regionale della Sardegna | |
Testata | Il Solco |
Organizzazione giovanile | Giovani Sardisti |
Sito web | www.psdaz.net/ |
Il Partidu Sardu - Partito Sardo d'Azione (PSd'Az) è un partito politico italiano, regionale sardo, fondato nel 1921 da Davide Cova, Camillo Bellieni, Emilio Lussu e altri ex-combattenti della prima guerra mondiale, provenienti principalmente dalla Brigata Sassari, su un programma autonomista.
Nel secondo dopoguerra ha stretto un patto federativo con il Partito d'Azione, sino alla confluenza di quest'ultimo nel Partito Socialista Italiano. Ha poi alternato la partecipazione a coalizioni regionali democristiane con la guida di una maggioranza con il PCI e il PSI (1984-1989), sino a giungere ufficialmente alla scelta indipendentista per la Sardegna nel 1981. Per tali frequenti mutamenti della sua linea politica ha subito numerose scissioni.
Dopo aver dato l'appoggio, a fine anni novanta, alle liste progressiste e dell'Ulivo, alle elezioni regionali sarde del 2009 ha siglato un'alleanza programmatica con il PdL, l'UdC e i Riformatori Sardi, coi quali ha governato la Sardegna fino al 2013. A livello europeo, è stato cofondatore e membro dell'Alleanza Libera Europea, dalla quale è stato sospeso nell'agosto 2018 e infine espulso nell'ottobre 2020, a causa della sua alleanza con la Lega[10][11].