Partito del Lavoro d'Albania | |
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(SQ) Partia e Punës e Shqipërisë | |
Leader | Enver Hoxha (1941-1985) Ramiz Alia (1985-1991) |
Stato | Albania |
Sede | Tirana |
Abbreviazione | PPSH, PLA |
Fondazione | 8 novembre 1941 (come Partito Comunista d'Albania) |
Dissoluzione | 12 giugno 1991 |
Confluito in | |
Ideologia | Comunismo Hoxhaismo Marxismo-leninismo Antirevisionismo Neostalinismo Maoismo (fino al 1978) |
Collocazione | Estrema sinistra |
Coalizione | Fronte Democratico d'Albania |
Affiliazione internazionale | Comintern, |
Testata | Zëri i Popullit (1944-1992) |
Organizzazione giovanile | Unione dei Giovani Lavoratori d'Albania, Pionieri di Enver |
Iscritti | 147.000 (1986) |
Bandiera del partito | |
Il Partito del Lavoro d'Albania (in albanese Partia e Punës e Shqipërisë, PPSH o PLA) fu il partito politico che dominò la politica di partito unico dal 1944 al 1991 in Albania, conosciuta in questo periodo come Repubblica Popolare Socialista d'Albania. Venne fondato l'8 novembre 1941 sotto il nome di Partito Comunista d'Albania. Supremo organo del partito era il Politburo, i cui membri ed il cui presidente venivano eletti dal Congresso del Partito.
L'ideologia principale del partito era il marxismo-leninismo anti-revisionista, che vide l'Albania schierarsi sia contro i paesi dell'occidente che contro quelli dell'est europeo, applicando una forte politica isolazionista per difendere il proprio schieramento. Spesso tale politica viene conosciuta anche come hoxhaismo, dal suo Primo Segretario Enver Hoxha che mantenne la sua carica per 44 anni (1941-1985).