Il periodo Yayoi (弥生時代?, Yayoi-jidai) è un'epoca nella storia del Giappone che va dal 400-300 a.C. al 250-300 d.C.,[1] attraversando il Neolitico, l'età del bronzo e l'età del ferro. Il suo nome deriva dal quartiere di Tokyo dove furono per la prima volta ritrovati resti archeologici di quell'era.
A seconda della fonte che si prende in considerazione il periodo Yayoi viene fatto iniziare o con l'inizio della coltivazione del riso nelle risaie oppure con il ritrovamento di nuovi tipi di terraglie, che ricollegherebbe l'inizio di quest'epoca attorno all'anno 1000 a.C.[2] Prove archeologiche hanno dimostrato che al tempo un imprecisato numero di agricoltori provenienti dal continente asiatico si stabilì nel territorio giapponese (popolo Yayoi), sopraffacendo la popolazione locale di cacciatori-raccoglitori. Seguendo in ordine cronologico il periodo Jōmon, la cultura Yayoi fiorì in un'area compresa tra il Kyūshū meridionale e l'Honshū settentrionale.