Con Periodo dei Duchi (detto anche dell'anarchia) si indica il decennio di interregno tra il 574 (morte di Clefi) al 584 (elezione di Autari), durante la quale il regno longobardo e d'Italia non ebbe un sovrano, ma fu governato in maniera collegiale dai vari duchi longobardi di recente insediati e indipendenti l'uno dall'altro.
Gli storici sono incerti sulla ragione di questo interregno: alcuni[senza fonte] ritengono che i duchi abbiano solo agito come tutore collettivo per il figlio di Clefi, Autari, che in effetti salì infine al trono; altri[senza fonte] parlano invece di "signoria collettiva". In ogni caso, a questo stadio dell'occupazione i duchi erano null'altro che i capi delle diverse stirpi del popolo longobardo, non ancora associati in pianta stabile alle città, e quindi avranno solo agito in autonomia, anche perché avranno dovuto cedere alle pressioni dei guerrieri[senza fonte], in teoria sotto la loro autorità, per approfittare delle ancora larghe possibilità di bottino. Questa situazione instabile, protrattasi nel tempo, portò al definitivo crollo dell'assetto politico-amministrativo romano-italico, che fino all'invasione era stato pressoché mantenuto, tanto che la stessa aristocrazia romano-italica aveva conservato la responsabilità dell'amministrazione civile (basti pensare a Cassiodoro)
I duchi non riuscirono a organizzarsi in modo duraturo. Quando invasero la Provenza merovingia, i re franchi Gontrano e Childeberto II si spinsero fino in Lombardia, presero Trento e aprirono una trattativa con l'Imperatore d'Oriente Tiberio II, titolare anche dell'Esarcato d'Italia. Alla fine, stanchi delle divisioni interne, temendo una reazione più forte da parte greca dal sud e franca da est[senza fonte] e necessitando di una guida necessaria a coordinare le diverse forze militari, nel 584 i duchi elessero re Autari. Ad Autari fu ceduta la nuova capitale, Pavia e la metà delle ricchezze ducali, anche se a quest'ultima promessa è dubbio che abbiano tenuto fede. Autari riuscì a consolidare per tutto il suo periodo di reggenza il regno longobardo contro i nemici su tutti i fronti.