^Il planisfero fa parte di un atlante manoscritto – MS.27376 - presso la British Library, volto ad illustrare il Liber mysteriorum fidelium crucis... scritto da Marin Sanudo entro il 1321 per indurre le Potenze della Cristianità ad allestire una nuova crociata. Un altro esemplare dello stesso atlante – Vat. Lat. 2972 – si trova presso la Biblioteca Vaticana. I due sono in tutto simili alle opere certe di Vesconte e sono quindi a lui attribuite, pur non essendo firmate: un’altra ipotesi è che il cartografo genovese, chiamato a Venezia da Marin Sanudo per illustrare i propri libri di fede, vi avesse fondato una bottega cartografica e avesse discepoli alle proprie dipendenze, che ne imitavano lo stile. In questo caso, tuttavia, non si spiega come mai, nel fitto panorama del tempo, degli ipotetici allievi di Pietro Vesconte non siano rimaste testimonianze certe.