Raku linguaggio di programmazione | |
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Autore | Larry Wall e Audrey Tang |
Data di origine | 25 dicembre 2015 |
Ultima versione | v6.d "Diwali" (17 luglio 2019) |
Utilizzo | general-purpose |
Paradigmi | programmazione orientata agli oggetti, programmazione imperativa e programmazione funzionale |
Tipizzazione | dinamica, graduale |
Estensioni comuni | raku, rakumod, rakudoc, rakutest e t |
Influenzato da | Haskell, Perl, Common LISP, Ada, META II, APL, Ruby, Python, Smalltalk e Self |
Implementazione di riferimento | |
Implementazione | Rakudo |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Licenza | Artistic License 2.0 |
Sito web | raku.org/ |
Raku (precedentemente noto come Perl 6) è un linguaggio di programmazione della famiglia Perl.[1]
Esso presenta elementi di molti linguaggi, dai più moderni a quelli più storici.
La compatibilità con il Perl 5 non era considerata inizialmente un obiettivo, sebbene sia prevista una modalità di compatibilità all'interno delle specifiche del linguaggio. Lo sviluppo di questo linguaggio iniziò nell'anno 2000.
Nel febbraio del 2015 un post della Perl Foundation affermava che "il team Perl 6 cercherà di fornire una versione di sviluppo 1.0 entro il compleanno di Larry Wall in settembre ed una definitiva per Natale.",[2] ed il 25 dicembre 2015 la prima versione stabile fu annunciata.[3]
La prima implementazione realmente trainante[non chiaro], avvenuta grazie allo sviluppo su Pugs, iniziò nel 2005 e da allora ci sono stati molteplici progetti per implementare il Perl 6. Rakudo Perl 6 è basato su NQP (Not Quite Perl) e può usare la MoarVM oppure la Java Virtual Machine come ambienti runtime. Rakudo rilascia una nuova versione ogni mese; nel luglio 2010, il progetto rilasciò la prima distribuzione Rakudo Star[4]: si tratta di una collezione che raggruppa un'implementazione di Perl 6 e del materiale utile e usabile ad esso correlato. Larry Wall continua ad aggiornare una grammatica di riferimento, nota come STD.pm6, scritta in Perl 6 e che gira con Perl 5.