Rocca di Arquata del Tronto | |
---|---|
Torri della Rocca | |
Ubicazione | |
Stato | Stato Pontificio |
Stato attuale | Italia |
Regione | Marche |
Città | Arquata del Tronto |
Indirizzo | Via Gallo |
Coordinate | 42°46′21″N 13°17′40″E |
Informazioni generali | |
Costruzione | XI-XII[1]-XV secolo |
Materiale | pietra arenaria dei monti Sibillini |
Condizione attuale | necessita un intervento di consolidamento a seguito del sisma del 2016 |
Proprietario attuale | Comune di Arquata del Tronto |
Visitabile | no |
Informazioni militari | |
Funzione strategica | Rocca |
Note | Le opere di aggetto presenti alla sommità delle torri sono state realizzate con l'impiego di laterizi e travertino |
Fonti citate nel corpo dell'articolo. | |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
La Rocca di Arquata del Tronto è una fortezza medioevale eretta come caposaldo preposto al controllo del territorio, con funzioni tattiche e difensive. La possente struttura si eleva a 777 m slm [2] sulla rupe della zona a nord del centro urbano di Arquata del Tronto, sede dell'omonimo comune della regione Marche, nel territorio della provincia di Ascoli Piceno.
Tipico esempio di architettura militare dell'Appennino umbro marchigiano del XIII secolo,[3] dall'aspetto compatto, isolata ed austera, è circondata da un verde parco solcato da sentieri e viottoli. La fortezza è stata di proprietà demaniale fino al 16 gennaio 1890 quando, per le sue precarie condizioni di conservazione, si è resa indispensabile la cessione, mediante un regolare atto di vendita, al Comune di Arquata. Il contratto di trasferimento della proprietà è stato in seguito riconosciuto da un Decreto del Ministero delle Finanze datato 2 maggio 1890.[4]
La rocca è classificata Monumento nazionale d'Italia dall'anno 1902.[5]
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore GalièVecchionip.80