Rosencrantz e Guildenstern (tradotti Rosadorno e Gildesterno negli adattamenti d'epoca[1][2]) sono due personaggi immaginari, due cortigiani che compaiono nell'Amleto di William Shakespeare. Sono pure i protagonisti delle omonime commedie di Tom Stoppard (Rosencrantz e Guildenstern sono morti) e di William Schwenck Gilbert, nonché del film opera del medesimo Stoppard intitolato come il dramma, Rosencrantz e Guildenstern sono morti.
Rosencrantz e Gyldenstjerne (quest'ultimo traslitterato, secondo la grafia anglosassone, in Guildenstern) erano cognomi piuttosto comuni nella Danimarca del XVII secolo; i racconti dell'incoronazione danese del 1596[3] dimostrano che un decimo degli aristocratici intervenuti appartenevano ad una delle due casate.[4] I cognomi rispettivi significano in danese rosario e stella d'oro.