Viaggio del HMS Beagle | |
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Un acquerello del disegnatore del HMS Beagle Conrad Martens. Dipinto durante l'esplorazione della Terra del Fuoco, rappresenta i nativi Fuegini all'incontro del Beagle. | |
Tipo | navale |
Cronologia | 2 |
Parte di | Età delle esplorazioni scientifiche |
Obiettivo |
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Data di partenza | 27 dicembre 1831 |
Luogo di partenza | Plymouth |
Tappe principali | Patagonia, Terra del Fuoco, Cile and Peru |
Data di ritorno | 2 ottobre 1836 |
Luogo di ritorno | Falmouth |
Conseguenze | Il viaggio sarà una tappa importante per la concezione della teoria dell'evoluzione di Darwin |
Fonti primarie |
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Equipaggiamento | |
Comandanti | Robert FitzRoy |
Uomini celebri |
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Mezzi | HMS Beagle |
← Primo viaggio del HMS Beagle |
Il secondo viaggio del HMS Beagle, dal 27 dicembre 1831 al 2 ottobre 1836, fu la seconda spedizione esplorativa compiuta con il brigantino HMS Beagle. Charles Darwin prese parte al viaggio intorno al mondo e compì le osservazioni naturalistiche che lo portarono a sviluppare la teoria dell'evoluzione per selezione naturale.
Il Beagle, al comando di Robert FitzRoy, attraversò l'Oceano Atlantico, compì dettagliate rilevazioni idrografiche lungo le coste della parte meridionale del Sud America, poi passò l'Oceano Pacifico, raggiunse Tahiti e l'Australia per poi concludere la circumnavigazione del globo. La spedizione era inizialmente pianificata per durare due anni, ma in realtà ne furono impiegati ben cinque.
Darwin passò gran parte del tempo in esplorazioni sulla terraferma; tre anni e tre mesi sulla terra, diciotto mesi in mare. Queste ricerche lo resero famoso come naturalista, ma ottenne anche un'ottima reputazione come geologo e collezionista di fossili. La pubblicazione delle sue osservazioni ebbe molto successo e divenne un classico della letteratura con il nome The Voyage of the Beagle.