Shavu'òt | |
---|---|
Shavuot di Moritz Daniel Oppenheim (1880) | |
Nome originale | in ebraico שבועות o חג השבועות? (Ḥag HaShavuot o Shavuot) |
Tipo | religiosa |
Periodo | 6 di Sivan (mobile)-7 di Sivan |
Religione | Ebraismo |
Oggetto della ricorrenza | Festa della Mietitura |
Oggetti liturgici | Rotolo di Ruth |
Ricorrenze correlate | Pesach, che precede Shavuot |
Tradizioni | È uno dei "tre festival del pellegrinaggio" e celebra la rivelazione dei Cinque Libri della Torah (o Pentateuco) a Mosè e agli Israeliti sul Monte Sinai, 49 giorni (7 settimane) dopo l'Esodo dall'Egitto. Commemora la raccolta del grano in Terra di Israele ed è il culmine dei 49 gg. del Conteggio dell'Omer |
Tradizioni religiose | Studio della Torah, recita di poemi liturgici nelle sinagoghe ashkenazite, lettura del Libro di Rut |
Tradizioni culinarie | Pasto celebrativo. Si consumano latticini. Si decorano le case e la sinagoga con piante verdi (Orach Chayim 494)[1] |
Altri nomi | Festa delle Settimane |
Shavu'òt (ashkenazita; Shavuʿoth in ebraico sefardita e mizrahì (שבועות, lett. "Settimane"), noto come Festa delle Settimane in italiano e come Pentecoste (Πεντηκοστή) in greco antico, è una festività ebraica che cade al sesto giorno del mese ebraico di Sivan (tra il 15 maggio e il 14 giugno).[2] È una delle tre feste bibliche di pellegrinaggio (Shalosh Regalim). Gli ebrei di lingua greca diedero il nome di pentecoste (πεντηκόστη) poiché cade 50 giorni dopo Pesach. Escludendo il giorno stesso di Pesach, la festa cade 49 giorni più tardi. Questa festa pone termine al Conteggio dell'Omer.
) (o Shovuos ( ), in usoShavu'òt ha numerosi aspetti che ne hanno determinato i vari nomi con cui viene identificato. Nel Tanakh è chiamata "Festa della mietitura" (חג הקציר, Ḥag ha-Qatsir; Esodo 23, 16[3]) e "Festa delle settimane" (חג שבעות, Ḥag Šavu‘òt; Es 34, 22[4]; Deuteronomio 16, 10[5]) ed ancora "Festa delle primizie" (יום הבכורים, Yom ha-Bikkurim; Numeri 28, 26[6]).
Shavuot è una delle feste meno celebrate tra gli ebrei secolari della diaspora, mentre è più sentita tra gli ebrei d'Israele.[7][8] Secondo la Legge ebraica (Halakhah), Shavuot è celebrato in Israele per un giorno e nella diaspora (fuori di Israele) per due giorni. L'ebraismo riformato celebra solo un giorno, anche nella diaspora.[9]