Shock settico | |
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Struttura di un lipopolisaccaride, responsabile della catena di eventi che conduce allo shock settico. | |
Specialità | infettivologia e rianimazione |
Eziologia | Infettiva |
Sede colpita | Sistemica |
Mortalità mondiale | 25-50% |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 785.52 |
ICD-10 | R57.2 |
MeSH | D012772 |
MedlinePlus | 000668 |
Sinonimi | |
Shock setticemico | |
Lo shock settico, o shock setticemico, è una sindrome da shock dovuta ad una grave infezione con sepsi; la sindrome è sistemica, cioè coinvolge l'intero organismo[1], anche se l'agente infettante può essere presente solo in un particolare sito corporeo.[2] Clinicamente lo shock settico è definito come un tipo di sepsi con ipotensione che richieda vasopressori per poter mantenere una pressione arteriosa media ≥ 65 mmHg e con iperlattatemia, che persistono dopo rianimazione volemica.[3]
Può causare sindrome da insufficienza multiorgano (MODS) e morte;[2] il tasso di mortalità è circa il 25–50%.[2]
Lo shock settico è una situazione di emergenza medica[4]. Per la gravità e la complessità della patologia i pazienti affetti da shock settico necessitano di essere curati in ambiente intensivo.