Soviet delle Repubbliche del Soviet Supremo dell'URSS | |
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Stato | Unione Sovietica |
Tipo | Camera alta del Soviet Supremo dell'URSS (de facto) |
Istituito | 5 settembre 1991 |
da | V Congresso dei deputati del popolo dell'URSS |
Predecessore | Soviet delle Nazionalità |
Soppresso | 26 dicembre 1991 |
Soppresso da | Soviet delle Repubbliche |
Presidente | Anuarbek Alimžanov |
Numero di membri | 122 (de jure)[1][2]
174 (de facto)[3] |
Sede | Mosca |
Il Soviet delle Repubbliche del Soviet Supremo dell'URSS (in russo Совет Республик Верховного Совета СССР?, Sovet Respublik Verchovnogo Soveta SSSR) era de facto la camera alta del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica creata sulla base della legge del 5 settembre 1991 “Sugli organi del potere statale e di gestione dell'URSS nel periodo di transizione” (in russo Об органах государственной власти и управления Союза ССР в переходный период?, Ob organach gosudarstvennoj vlasti i upravlenija Sojuza SSR v perechodnyj period),[4] in violazione dell'art. 111 comma 2 della Costituzione dell'Unione Sovietica emendata nel 1990.[5] Il primo e unico presidente fu il kazako Anuarbek Turlybekovič Alimžanov.
Il 26 dicembre 1991, il Soviet delle Repubbliche adottò una dichiarazione sulla cessazione dell'esistenza dell'Unione Sovietica in relazione alla formazione della Comunità degli Stati Indipendenti.[6][7]