Circa 6000 anni fa i vasti altipiani del Niger settentrionale erano verdi pascoli che davano da vivere a cacciatori, a pastori e a una ricca fauna. Intorno al 2500 a.C. il Sahara iniziò a inghiottire questa regione e i suoi fiumi, costringendo le popolazioni a migrare verso sud. Ben poco è rimasto di questo fiorente passato, a parte le splendide pitture rupestri neolitiche che si possono vedere nel massiccio dell'Aïr. Alla fine del I millennio a.C., le popolazioni della regione avevano appreso le tecniche di lavorazione dei metalli e sviluppato complesse organizzazioni sociali e forme di commercio.