Sul ponte di Perati

Sul ponte di Perati (elaborazione per coro virile di Davide Giacuzzo)
Abbeverata sul fiume Vojussa
Targa posta nel 2005 sul ponte di Perati

Sul ponte di Perati è un canto alpino della Brigata alpina "Julia" che nel 1940 fu impegnata nella campagna di Grecia.

Il testo e la melodia riprendono quelli di un noto canto alpino composto alla fine della Prima guerra mondiale, intitolato il Ponte di Bassano ("Sul Ponte di Bassano/bandiera nera/è il lutto degli Alpini/che va a la guerra"); in entrambi i canti, l'immagine del ponte evoca un punto di non ritorno.[1] Bassano è attraversata dal fiume Brenta, e le due parti della città sono collegate da un caratteristico ponte di legno (progettato nel 1569 da A. Palladio), noto anche come "Ponte degli Alpini" per l'intenso transito di truppe alpine inviate nell'estate del 1916 per la difesa dell'Altipiano di Asiago (o Altipiano dei Sette Comuni). Nella Seconda guerra mondiale, il Ponte di Perati segna l'inizio della campagna di Grecia e l'abbandono del suolo albanese, ai tempi sotto l'occupazione dell'Italia fascista.[1] Successivamente, la melodia è stata riutilizzata da Nuto Revelli, alpino reduce dal fronte russo, per comporre Pietà l'è morta, uno dei più noti canti partigiani.[1]

  1. ^ a b c Sul ponte di Perati, su Sito del Coro della Marmolada.

Sul ponte di Perati

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