Susan Rice | |
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22ª Consigliera per la politica domestica | |
Durata mandato | 20 gennaio 2021 – 26 maggio 2023 |
Presidente | Joe Biden |
Predecessore | Brooke Rollins (ad interim) |
Successore | Neera Tanden |
24ª Consigliera per la sicurezza nazionale | |
Durata mandato | 1 luglio 2013 – 20 gennaio 2017 |
Presidente | Barack Obama |
Predecessore | Thomas E. Donilon |
Successore | Michael T. Flynn |
27ª Rappresentante permanente alle Nazioni Unite | |
Durata mandato | 22 gennaio 2009 – 1º luglio 2013 |
Predecessore | Zalmay Khalilzad |
Successore | Samantha Power |
12ª Assistente del Segretario di Stato per gli Affari Africani | |
Durata mandato | 9 ottobre 1997 – 20 gennaio 2001 |
Predecessore | George Moose |
Successore | Walter Kansteiner |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico |
Titolo di studio | dottorato di ricerca |
Università | Università di Stanford e New College |
Susan Elizabeth Rice (Washington, 17 novembre 1964) è una politica e diplomatica statunitense, ex rappresentante permanente alle Nazioni Unite ed ex consigliera per la sicurezza nazionale.
In precedenza è stata socia della Brookings Institution e ha ricoperto il ruolo di sottosegretario di Stato agli affari africani durante il secondo mandato del Presidente Bill Clinton. È stata confermata ambasciatrice dell'ONU dal Senato con unanime consenso il 22 gennaio 2009.
Rice è stata citata come possibile sostituta di Hillary Clinton come segretario di Stato degli Stati Uniti d'America del presidente Barack Obama dopo le elezioni presidenziali del 2012[1][2] ma il 13 dicembre 2012, a seguito delle polemiche in corso sull'attacco contro il consolato statunitense a Bengasi del 2012, ha annunciato il ritiro del suo nome dalla valutazione, dicendo che se fosse stata scelta "il processo di conferma sarebbe stato lungo, turbato e gravoso".[3]
Rice è subentrata a Thomas E. Donilon come consigliera per la sicurezza nazionale il 5 giugno 2013. Rice ha prestato giuramento come 24° consigliere per la sicurezza nazionale il 1º luglio 2013 e lo resta fino al gennaio 2017. Dal gennaio 2021 al maggio 2023 è stata Direttore del Domestic Policy Council della Casa bianca.