Teranostica dei tumori neuroendocrini

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La teranostica dei tumori neuroendocrini è competenza di numerosi specialisti (oncologo, endocrinologo, gastroenterologo, radiologo, medico nucleare) in quanto solo l'integrazione della clinica con l'imaging consente una corretta gestione a lungo termine di queste patologie a lunga sopravvivenza. La medicina nucleare, tramite specifici radiofarmaci, è in grado di fornire strumenti che possono non solo essere utilizzati a scopo diagnostico (nella stadiazione iniziale della malattia come nella ristadiazione delle sospette recidive) ma anche terapeutico (terapia radiometabolica). Questo è possibile sostituendo l'isotopo radioattivo con cui sono marcate le molecole usate in diagnostica (emittenti fotoni gamma o positroni) con uno emittente particelle beta meno. Le sostanze usate a scopo terapeutico sono in grado di accumularsi selettivamente nelle lesioni neoplastiche come mostrato dalle immagini diagnostiche provocandone la distruzione selettiva mediante il rilascio di un'alta dose di radiazioni in loco (e risparmiando nel contempo i tessuti sani). Tale approccio è definito teranostico.[1] Al momento sono disponibili due differenti bersagli per tale approccio:

  • Il metabolismo delle catecolamine: visualizzabile usando la scintigrafia con metaiodobenzilguanidina (MIBG) che può essere marcata con iodio-123 per uso diagnostico così come con iodio-131 per uso terapeutico. Anche la PET con 18F-DOPA può essere utilizzata a scopo diagnostico per visualizzare la stessa via metabolica (con i vantaggi della maggiore risoluzione spaziale rispetto alla metodica scintigrafica), ma non per guidare la terapia radiometabolica.
  • I recettori della somatostatina: visualizzabili mediante la scintigrafia con Octreoscan oppure usando la PET con traccianti specifici marcati con gallio-68 (DOTATOC, DOTANOC E DOTATATE). Gli stessi farmaci possono poi essere marcati con isotopi beta-emittenti (ittrio-90 o lutezio-177) per essere usati a scopo terapeutico.
  1. ^ (EN) Sze Ting Lee, Harshad R. Kulkarni e Aviral Singh, Theranostics of Neuroendocrine Tumors, in Visceral Medicine, vol. 33, n. 5, 2017, pp. 358–366, DOI:10.1159/000480383. URL consultato il 24 giugno 2018.

Teranostica dei tumori neuroendocrini

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