Toyotomi Hideyoshi | |
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Ritratto del 1601 circa di Toyotomi Hideyoshi | |
Capo-Consigliere dell'Imperatore (Kampaku) | |
In carica | 6 agosto 1585 – 10 febbraio 1592 |
Predecessore | Nijō Akizane |
Successore | Toyotomi Hidetsugu |
Cancelliere Del Regno (daijō daijin) | |
In carica | 2 febbraio 1586 – 18 settembre 1598 |
Predecessore | Konoe Sakihisa |
Successore | Tokugawa Ieyasu |
Daimyo Del Clan Toyotomi | |
In carica | 1584 – 1598 |
Successore | Toyotomi Hideyori |
Nascita | Nakamura, 2 febbraio 1537 |
Morte | Castello di Fushimi, Kyoto, 18 settembre 1598 (61 anni) |
Luogo di sepoltura | Mausoleo di Toyotomi Hideyoshi, Kyoto |
Padre | Kinoshita Yaemon Konoe Sakihisa (padre adottivo) |
Madre | Ōmandokoro |
Figli | Hashiba Hidekatsu (figlio adottivo) Toyotomi Tsurumatsu Toyotomi Hideyori |
Religione | Shintoismo |
Toyotomi Hideyoshi (豊臣 秀吉?) (Nakamura, 2 febbraio 1537 – Kyoto, 18 settembre 1598) fu un famoso samurai e daimyō (signore feudale) dell'era Sengoku (Sengoku-Jidai), fondatore del clan Toyotomi.
Toyotomi Hideyoshi[1] è considerato il secondo dei tre "Grandi Unificatori".[2][3] È famoso anche per la sua fallimentare operazione di conquista della Corea. Durante il suo periodo di attività iniziò molte modifiche culturali, tra cui la restrizione legale che permetteva ai soli membri della classe samurai di portare armi e impediva loro di esercitare attività agricole[4], il che portò a una rigida divisione sociale in caste che perdurò per 300 anni. Nella sua vita Hideyoshi fu conosciuto con altri due nomi: Kinoshita Tōkichirō (木下 藤吉郎) e Hashiba Hideyoshi (羽柴 秀吉).