Trout Mask Replica album in studio | |
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Artista | Captain Beefheart, and His Magic Band |
Pubblicazione | 16 giugno 1969 |
Durata | 78:51 |
Dischi | 2 |
Tracce | 28 |
Genere | Blues[1][2] Free jazz[1][2] Musica sperimentale[1][2] Art rock[1] Delta blues[1] Garage rock[2] Rhythm and blues[2] |
Etichetta | Straight Records |
Produttore | Frank Zappa |
Registrazione | agosto 1968 Sunset Sound Recorders marzo 1969 Whitney Studios, Los Angeles, agosto 1969 Sunset Sound Recorders, Los Angeles |
Formati | LP, MC e Stereo8 |
Altri formati | CD |
Note | n. 21 |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Regno Unito[3] (vendite: 100 000+) |
Captain Beefheart - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic[2] | |
Ondarock[4] | Pietra miliare |
Rolling Stone[5] | |
Piero Scaruffi[1] | |
Q[senza fonte] | |
24.000 dischi[6] | |
sentireascoltare[7] |
Trout Mask Replica è il terzo album in studio di Captain Beefheart & His Magic Band, pubblicato nel 1969.
L'album miscela elementi della musica americana, dal blues al free jazz, in maniera non convenzionale,[2] venendo, per questo, annoverato come uno dei maggiori esempi di musica sperimentale, nonché come uno dei dischi più influenti sugli sviluppi futuri della musica rock.[2][8] Il critico Steve Huey scrisse che l'album "ha avuto più influenza nello spirito che nello stile, come un punto di partenza della letteratura musicale. Comunque, il disco ha fatto capire quali fossero le possibilità infinite della musica rock, quanto si possa ancora sperimentare". L'album ha inoltre creato una sorta di surrealismo musicale che verrà seguito soprattutto nell'era punk/new wave.
All'epoca della pubblicazione, Trout Mask Replica fu un insuccesso commerciale negli Stati Uniti, avendo, però, più fortuna nel Regno Unito, dove rimase ventunesimo in classifica di vendita per una settimana.[9][10] Nel 2003 l'album è stato inserito alla posizione numero 58 nella lista dei migliori 500 album di sempre redatta dalla rivista Rolling Stone.