Tumore del fegato | |
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Tomografia computerizzata del fegato con un colangiocarcinoma | |
Specialità | oncologia |
Eziologia | cirrosi epatica e Aflatossina |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 114550 |
Il tumore del fegato o tumore epatico (dal greco Hepar, che significa fegato) è una neoplasia che ha origine nel fegato. I tumori del fegato vengono generalmente diagnosticati grazie ad apparecchiature di imaging biomedico (spesso per caso) o si presentano con sintomi quali una massa addominale, dolore addominale, ittero, nausea o disfunzione epatica. Il tipo più frequente è il carcinoma epatocellulare.
La causa principale è la cirrosi a seguito di epatite B, epatite C o alcolismo.[1] Si conta che l'epatite B sia responsabile di 300.000 morti, l'epatite C di 343.000 morti e l'alcol di 92.000 morti per tumore del fegato.[1] I tumori del fegato sono diversi dalle metastasi epatiche che, invece di avere origine nel fegato, provengono da altre parti del corpo e si diffondono nel parenchima epatico. I tumori epatici colpiscono sia il fegato stesso o le strutture all'interno di esso, compresi vasi sanguigni o dotti biliari.
Il tumore al fegato primario è il sesto tumore più frequente a livello mondiale e la seconda causa di morte per neoplasia.[2] Nel 2012 si sono registrati 782.000 casi e 746.000 decessi.[2] I tassi più elevati si sono registrati dove l'epatite B e C sono più comuni, come nell'asia orientale e nell'Africa sub-sahariana.[3] I tassi di sopravvivenza a cinque anni sono, negli Stati Uniti, del 17%.[4]