Turdus merula

Merlo
Turdus_merula_Nesting Solsort
Femmina (in alto) e maschio
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaMuscicapoidea
FamigliaTurdidae
GenereTurdus
SpecieT. merula
Nomenclatura binomiale
Turdus merula
Linnaeus, 1758
Areale

Il merlo (Turdus merula Linnaeus, 1758) è un uccello passeriforme della famiglia dei Turdidi.[2]

Di taglia media, il maschio ha una livrea completamente nera e il becco giallo, mentre la femmina è bruno-nerastra. Monogamo per tutta la vita, vive in coppie isolate, ma tende a diventare più sociale e radunarsi in stormi durante le migrazioni. Onnivoro, durante la stagione riproduttiva predilige una dieta proteica, cibandosi di insetti e loro larve, piccole lumache, vermi, mentre bacche, olive e frutta sono più importanti in autunno e in inverno. L'areale di nidificazione del merlo comprende l'Europa, il Nord Africa e un'ampia area discontinua che si estende ad est fino alla Cina orientale e a sud sino allo Sri Lanka. In Europa, la stagione riproduttiva va da marzo-aprile a fine agosto. Il suo habitat naturale è il bosco, ma si adatta a vivere ovunque vi siano le condizioni per nidificare: in ambienti caratterizzati dalla presenza di alberi o arbusti in continuità con aree aperte, frutteti e vigneti e in aree urbane a contatto ravvicinato con l'uomo. Gli areali di svernamento, nella generalità dei casi, coincidono con i settori più meridionali ed occidentali dei quartieri riproduttivi.

Gli individui nidificanti in Europa settentrionale e orientale migrano in direzione ovest e sudovest, generalmente svernando entro i limiti più meridionali dell'areale riproduttivo; le popolazioni nidificanti in Europa centrale si dirigono verso sud e sud-ovest, mentre quelle più orientali migrano principalmente a sud. I soggetti che si riproducono alle latitudini inferiori tendono a essere sedentari o a effettuare solo brevi spostamenti altitudinali. La migrazione ricade tra metà ottobre e fine dicembre, ma i maschi partono già all'inizio di dicembre per occupare i territori riproduttivi migliori. Il merlo frequenta un'ampia varietà di contesti ambientali, principalmente alle latitudini medio-alte della Regione Paleartica. In Europa, può vivere sopra i 1.000 metri di altitudine, ma fino a oltre 4.000 metri in Asia. Nel corso dell'ultimo secolo, ha ampliato il suo areale, inoltre, a partire dall'Ottocento, ha iniziato a frequentare la maggior parte delle città europee. È distribuito diffusamente su tutto il territorio italiano, isole comprese. Trattandosi soprattutto di una specie sedentaria, sverna pressoché negli stessi ambienti in cui nidifica. Questa specie è compresa nella Categoria Rischio minimo della Lista Rossa dell'IUCN delle specie minacciate.

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Turdus merula, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Turdidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 28 marzo 2022.

Turdus merula

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