L'ubriachezza[1], o ebbrezza alcolica o intossicazione alcolica è uno stato di intossicazione acuta da etanolo (detto alcol) al punto da alterare notevolmente le facoltà mentali e fisiche; è detta anche avvelenamento da alcol nei casi gravi superiori alla semplice ebbrezza. L'intossicazione da alcol porta a effetti negativi sulla salute.[2][3] Quando grave può diventare un'emergenza medica.
Una persona che si trova in stato di alterazione delle proprie facoltà mentali per via di un abuso di sostanze alcoliche è detta "ubriaca", la quale, la maggior parte delle volte, non ricorda l'accaduto (amnesia parziale selettiva). Alcuni effetti dell'intossicazione da alcol, come l'euforia e l'abbassamento dell'inibizione sociale, sono fondamentali per la desiderabilità dell'alcol[4].
I sintomi comuni di un’ingestione bassa o media di alcol, che porta a una semplice ebbrezza, possono includere eloquio disarticolato ed incomprensibile (disartria), confusione mentale, perdita dell'orientamento, perdita dell’equilibrio, sbandamento, difficoltà nella deambulazione, vertigini, capogiri, visione leggermente offuscata, mancanza di coordinazione (atassia), eccitazione, euforia, disinibizione, delirio, spericolatezza, riduzione dei riflessi, logorrea, incoerenza, irritabilità, sbalzi d'umore, apatia, ansia, espressioni del volto strane, sguardo perso, intontimento, stupidità, irrazionalità, difficoltà dell’attenzione e della concentrazione, compromissione delle facoltà intellettive, cognitive, critiche e di giudizio, stato di trance, perdita del controllo, problemi psicologici, arrossamento di viso e occhi, ipotermia lieve, aumentata percezione del calore, meteorismo, nausea lieve, ipoglicemia lieve, amnesia, cefalea, minzione frequente e pelle pallida o bluastra.
Un'ingestione acuta di alcol da alta a molto alta, fino alla dose letale, che porta all’intossicazione o addirittura all’avvelenamento, può provocare sonnolenza, letargia, gastrite acuta, pirosi, nausea grave, vomito (il sintomo più frequente in caso di intossicazione o avvelenamento), colite acuta, crampi addominali, diarrea, e, in casi estremi, disidratazione, shock, steatosi epatica, pancreatite acuta, epatite acuta, depressione respiratoria, aritmia cardiaca, ipoglicemia grave, convulsioni, ipotermia grave, insufficienza epatica fulminante, sopore, stupor, mancata reazione agli stimoli (stato vegetativo), incapacità di svegliarsi, sincope, visione gravemente offuscata, perdita dei riflessi, problemi con i sensi temporanei o permanenti (come cecità), danni cerebrali momentanei o permanenti, danni al sistema nervoso centrale e/o al sistema nervoso periferico momentanei o permanenti, insufficienza multiorgano, coma etilico e morte.[5]
La sindrome patologica determinata dall'assunzione acuta o cronica di grandi quantità di alcol è detta alcolismo, che cronicamente può portare a disturbi psichiatrici e favorire patologie come la cirrosi epatica, l'epatite, la pancreatite cronica, una polineuropatia, l’epilessia, la sindrome di Wernicke-Korsakoff, una cardiopatia, malnutrizione, disfunzioni sessuali e riproduttive, malattie e danni al sistema nervoso centrale e al sistema nervoso periferico (come la demenza o la sindrome cerebrale organica), e il cancro (soprattutto il carcinoma epatico).