Ulcera peptica

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Ulcera peptica
Ulcera gastrica profonda
Specialitàgastroenterologia
EziologiaHelicobacter pylori infectious disease e FANS
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD010437
MedlinePlus000206
eMedicine181753

L'ulcera peptica è un'ulcera circoscritta che colpisce la mucosa (il rivestimento) dello stomaco, la prima porzione dell'intestino tenue o, occasionalmente, la parte inferiore dell'esofago.[1][2] Un'ulcera nello stomaco, viene generalmente chiamata ulcera gastrica mentre quella nella prima parte dell'intestino ulcera duodenale. I sintomi più comuni consistono nello svegliarsi improvvisamente di notte con dolore addominale superiore che tende a migliorare in seguito ad un pasto. Il dolore è spesso descritto come "sordo" o come un bruciore. Altri sintomi includono eruttazione, vomito, perdita di peso, scarso appetito. Tuttavia, circa un terzo degli anziani non presenta alcun sintomo.[1] Le complicazioni includono sanguinamento, perforazione e blocco dello stomaco. Il sanguinamento si verifica in circa il 25% dei casi.[3]

Le cause più comuni sono i batteri, l'Helicobacter pylori e i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).[1] Altre cause meno comuni includono il fumo di tabacco, lo stress dovuto ad una grave malattia, come la malattia di Behcet, la sindrome di Zollinger-Ellison, la malattia di Crohn e la cirrosi epatica.[1][4] Le persone anziane sono più sensibili agli effetti dei FANS. La diagnosi viene sospettata quando si presentano i primi sintomi, per poi essere confermata tramite endoscopia o radiografie con bario ingerito come mezzo di contrasto. Le infezioni da H. pylori possono essere diagnosticate tramite gli esami del sangue per gli anticorpi, un test del respiro per l'urea o una biopsia dello stomaco. Altre condizioni che producono sintomi simili includono il cancro allo stomaco, la malattia coronarica e l'infiammazione del rivestimento dello stomaco o della colecisti.[1]

Il tipo di dieta non riveste un ruolo significativo sia nella prevenzione che come causa di ulcere.[5] Il trattamento comprende lo smettere di fumare, evitare l'assunzione di FANS, di bevande alcoliche e assumere farmaci per diminuire l'acidità dello stomaco. Il farmaco usato per diminuire l'acidità di solito è un inibitore della pompa protonica (IPP) o un antagonista dei recettori H2 con quattro settimane di trattamento iniziale raccomandato.[1] Le ulcere causate da H. pylori sono trattate con una combinazione di farmaci, come l'amoxicillina, la claritromicina e un IPP. La resistenza agli antibiotici è in aumento e il trattamento non può essere quindi sempre efficace.[6] Le ulcere sanguinanti possono essere trattate mediante endoscopia o con la chirurgia a "cielo aperto" tipicamente utilizzata solo nei casi di insuccesso.[3]

Circa il 4% della popolazione soffre di una ulcera peptica.[1] Circa il 10% delle persone sviluppano un'ulcera peptica in qualche momento della loro vita.[7] Nel 2013 hanno comportato 301.000 decessi, in diminuzione dai 327.000 registrati nel 1990.[8] La prima descrizione di un'ulcera peptica perforata fu nel 1670 sul corpo della principessa Enrichetta d'Inghilterra.[3] L'H. pylori è stato certificato come causa grazie agli studi di Barry Marshall e Robin Warren, intorno alla fine del XX secolo,[6] per la cui scoperta ricevettero il premio Nobel nel 2005.[9]

  1. ^ a b c d e f g WI Najm, Peptic ulcer disease., in Primary care, vol. 38, n. 3, settembre 2011, pp. 383–94, vii, DOI:10.1016/j.pop.2011.05.001, PMID 21872087.
  2. ^ Definition and Facts for Peptic Ulcer Disease, su niddk.nih.gov. URL consultato il 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  3. ^ a b c T Milosavljevic, M Kostić-Milosavljević, I Jovanović e M Krstić, Complications of peptic ulcer disease., in Digestive diseases (Basel, Switzerland), vol. 29, n. 5, 2011, pp. 491–3, DOI:10.1159/000331517, PMID 22095016.
  4. ^ KP Steinberg, Stress-related mucosal disease in the critically ill patient: risk factors and strategies to prevent stress-related bleeding in the intensive care unit., in Critical care medicine, vol. 30, 6 Suppl, giugno 2002, pp. S362-4, PMID 12072662.
  5. ^ Eating, Diet, and Nutrition for Peptic Ulcer Disease, su niddk.nih.gov. URL consultato il 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2015).
  6. ^ a b AY Wang e DA Peura, The prevalence and incidence of Helicobacter pylori-associated peptic ulcer disease and upper gastrointestinal bleeding throughout the world., in Gastrointestinal endoscopy clinics of North America, vol. 21, n. 4, ottobre 2011, pp. 613–35, DOI:10.1016/j.giec.2011.07.011, PMID 21944414.
  7. ^ Snowden FM, Emerging and reemerging diseases: a historical perspective, in Immunol. Rev., vol. 225, n. 1, ottobre 2008, pp. 9–26, DOI:10.1111/j.1600-065X.2008.00677.x, PMID 18837773.
  8. ^ Collaborators GBD 2013 Mortality and Causes of Death, Global, regional, and national age-sex specific all-cause and cause-specific mortality for 240 causes of death, 1990-2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013., in Lancet, 17 dicembre 2014, DOI:10.1016/S0140-6736(14)61682-2, PMID 25530442.
  9. ^ The Nobel Prize in Physiology or Medicine 2005, su nobelprize.org, Nobel Media AB. URL consultato il 3 giugno 2015.

Ulcera peptica

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