Unione Italiana | |
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Abbreviazione | (IT) UI (HR) TU (SL) IU |
Tipo | associazione sociale |
Fondazione | 11 luglio 1944 |
Fondatore | Aldo Rismondo Domenico Segalla Leopoldo Boscarol Dušan Diminic Ivan Motika Vladimir Schwalba |
Scopo | Rappresentanza della comunità nazionale italiana in Croazia e Slovenia |
Sede centrale | Fiume |
Area di azione | Croazia Slovenia |
Presidente | Maurizio Tremul |
Lingua ufficiale | italiano |
Membri | 37.659[1] |
Sito web | |
L'Unione Italiana (in croato: Talijanska Unija, in sloveno: Italijanska Unija), è la principale organizzazione degli italiani di Slovenia e di Croazia, attiva (come UIIF – Unione degli Italiani dell'Istria e di Fiume) già dal 1944 durante la seconda guerra mondiale e poi in Jugoslavia, nonché – dal 1991 – nelle repubbliche indipendenti di Slovenia e Croazia, con sede principale in Croazia a Fiume e secondaria in Slovenia a Capodistria. Essa rappresenta la minoranza di lingua italiana in detti due Paesi[2] (spesso chiamata anche Comunità Nazionale Italiana – CNI[3]).
In Montenegro la Comunità Nazionale Italiana del Montenegro è in attesa di adesione all'Unione Italiana. Questa comunità conta circa 600 persone, delle quali circa 420 italofone.