Vanguard 1 | |
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Immagine del veicolo | |
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Dati della missione | |
Operatore | United States Navy |
NSSDC ID | 1958-002B |
SCN | 00005 |
Destinazione | Orbita terrestre |
Esito | con successo (ancora in orbita) |
Vettore | razzo Vanguard |
Lancio | 17 marzo 1958 ore 12:15:41 UTC |
Luogo lancio | Cape Canaveral Air Force Station Launch Complex 18 |
Durata | 2 200 giorni |
Proprietà del veicolo spaziale | |
Massa | 1,47 kg |
Costruttore | United States Naval Research Laboratory |
Parametri orbitali | |
Orbita | orbita terrestre media |
Periodo | 132.8 min |
Inclinazione | 34,2° |
Eccentricità | 0.1844061 |
Semiasse maggiore | 8 620 km |
Vanguard 1 o Vanguard I (designazione internazionale 1958 Beta[1]) è un satellite artificiale lanciato in orbita il 17 marzo 1958, dopo i più famosi Sputnik 1 ed Explorer 1; è l'unico ancora in orbita e questo lo classifica come il più antico oggetto in orbita creato dall'uomo.[2] È stato anche il primo satellite che ha montato dei pannelli fotovoltaici,[3] quando questa tecnologia era ancora agli albori e non aveva le efficienze e le durate che ha oggi. Le batterie si sono esaurite e non è più possibile alcuna comunicazione con il satellite. Si stima che percorrerà la sua orbita per 240 anni.[4]
Come da comunicati NASA era stato designato a eseguire un test dopo un lancio da parte di un veicolo a tre stadi, per controllare gli effetti su un satellite artificiale immesso su un'orbita attorno alla Terra; furono anche ottenute misurazioni geodetiche attraverso le analisi di tutta la missione.