Nicomaco Flaviano | |
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Console sine collega dell'Impero romano | |
Base della statua eretta in onore di Virio Nicomaco Flaviano dal genero Quinto Fabio Memmio Simmaco. L'iscrizione[1] riporta la carriera di Flaviano. | |
Nascita | 334 circa |
Morte | 6 settembre 394 |
Questura | Sicilia prima del 365 388 intra palatium |
Pretura | Urbana in Sicilia prima del 365 Vicarius in Africa nel 376 |
Consolato | 394 |
Prefetto | 390 dell'Italia, Illirico e Africa 394 Oriente |
Pontificato max | Sicilia |
Virio Nicomaco Flaviano (in latino Virius Nicomachus Flavianus; 334 circa – 6 settembre 394) è stato un grammatico, storico e funzionario romano. Pagano, collaborò con Eugenio nell'ultimo tentativo di restaurare l'antica religione romana. È indicato anche come «il Vecchio», per distinguerlo dal figlio, Nicomaco Flaviano il Giovane.