Birmania

Disambiguazione – Se stai cercando altre forme di governo nella storia della Birmania/Myanmar, vedi Unione Birmana.
Disambiguazione – "Myanmar" rimanda qui. Se stai cercando l'omonimo blocco Unicode, vedi Myanmar (Unicode).
Disambiguazione – "Burma" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Burma (disambigua).
Birmania/Myanmar
Birmania/Myanmar - Localizzazione
Birmania/Myanmar - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica dell'Unione del Myanmar
Nome ufficialeပြည်ထောင်စု သမ္မတ မြန်မာနိုင်ငံတော်
Lingue ufficialibirmano[1]
CapitaleNaypyidaw  (1 160 242[2] ab. / 2014)
Politica
Forma di governoRepubblica parlamentare sotto giunta militare (dopo il golpe del 2021 - de iure)
Dittatura militare (de facto)
Presidente della RepubblicaMyint Swe (ad interim)
Presidente della Giunta militare e Primo ministroMin Aung Hlaing
Indipendenza4 gennaio 1948 dal Regno Unito
Ingresso nell'ONU19 aprile 1948
Superficie
Totale676 669[2] km² (41º)
% delle acque3,06%
Popolazione
Totale54 700 104[3] ab. (19-04-2021) (26º)
Densità83 ab./km²
Tasso di crescita0,67% (2020)
Nome degli abitantiBirmani
Geografia
ContinenteAsia
ConfiniBangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia
Fuso orarioUTC+6:30
Economia
ValutaKyat birmano
PIL (nominale)55 273[4] milioni di $ (2012) (75º)
PIL pro capite (nominale)1 300 $ (2012) (159º)
PIL (PPA)102 622 milioni di $ (2012) (72º)
PIL pro capite (PPA)4 752 $ (2014) (134º)
ISU (2017)0,578 (medio) (148º)
Fecondità2,0 (2011)[5]
Varie
Codici ISO 3166MM, MMR, 104
TLD.mm
Prefisso tel.+95
Sigla autom.MYA
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleKaba Ma Kyei
Festa nazionale4 gennaio, 12 febbraio
Birmania/Myanmar - Mappa
Birmania/Myanmar - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedenteBandiera della Birmania Unione del Myanmar
Bandiera della Birmania NCGUB
 

La Birmania[6][7] (AFI: /birˈmanja/)[8] o Myanmar[7][9] (in birmano: ဗမာ e မြန်မာ, Myanmar, [ˌmjɑːnˈmɑ]), ufficialmente Repubblica dell'Unione del Myanmar (in birmano: ပြည်ထောင်စု သမ္မတ မြန်မာနိုင်ငံတော်, Pyidaunzu Thanmăda Myăma Nainngandaw) è uno Stato dell'Asia sudorientale. Occupa parte della costa occidentale della penisola indocinese, è affacciata sul golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e confina da ovest a est con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia. Il 6 novembre 2005 la capitale è stata spostata da Yangon a Pyinmana, che il 27 marzo 2006 è stata ufficialmente rinominata Naypyidaw, cioè "sede dei re".

Dopo aver ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito nel 1948, la Birmania è stata governata dapprima democraticamente, poi, in seguito a un colpo di Stato nel 1962, da una dittatura militare. A partire dal 2010, il governo militare birmano ha attuato una serie di graduali riforme politiche, instaurando un governo civile, scarcerando gli oppositori politici tra cui Aung San Suu Kyi, leader della Lega Nazionale per la Democrazia, e convocando libere elezioni parlamentari, parziali nel 2012 e generali nel 2015.[10]

Ad aprile 2021, ha una popolazione di circa 54 700 104 abitanti.[11] La maggioranza della popolazione è di etnia Bamar e di religione buddhista, ma vi sono anche numerose minoranze etniche, che sin dall'indipendenza sono state coinvolte in diversi conflitti armati con il governo centrale. Particolarmente criticato dalla comunità internazionale è il trattamento subito dalla minoranza etnica dei Rohingya, di religione musulmana, vittime di persecuzione e privazione della cittadinanza.[12]

Economicamente la Birmania è ancora al 2016 uno dei paesi più poveri e meno sviluppati del pianeta e dopo decenni di stagnazione, embargo internazionale e isolamento economico, dal 2011 il paese sta registrando un forte sviluppo economico in tutti i settori, con picchi di crescita superiori all'8% annuo[13].

  1. ^ The World Factbook, su cia.gov, Central Intelligence Agency. URL consultato il 24 giugno 2013 (archiviato il 29 dicembre 2010).
  2. ^ a b (EN) The 2014 Myanmar Population and Housing Census (PDF), su data.unhcr.org. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato il 21 marzo 2016).
  3. ^ https://www.worldometers.info/world-population/myanmar-population/
  4. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013, su imf.org. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato il 19 maggio 2019).
  5. ^ Tasso di fertilità nel 2011, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato il 23 febbraio 2013).
  6. ^ Sandro Toniolo, I perché e i nomi della geografia, in L'Universo, n. 9, Firenze, Istituto Geografico Militare.
  7. ^ a b Franco Maria Messina, Quale nome per la Birmania? (PDF), 2009 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  8. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Birmania", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  9. ^ Myanmar, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 aprile 2016.
  10. ^ Understanding Myanmar, in Council on Foreign Relations, 6 novembre 2015. URL consultato il 10 novembre 2015 (archiviato l'8 novembre 2015).
  11. ^ Worldometer Birmania, su worldometers.info.
  12. ^ The most persecuted people on Earth?, in The Economist, 13 giugno 2015. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato il 1º maggio 2018).
  13. ^ The Rebirth Of Burma, in Forbes, 9 gennaio 2015. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato il 22 febbraio 2019).

Birmania

Dodaje.pl - Ogłoszenia lokalne