La cansó (pron. /kan'su/, plurale cansons) è una tipica forma di canzone usata nella letteratura occitana medievale, con un contenuto standardizzato, destinata al canto.
La cansó appare per la prima volta nel XII secolo (chiamata in origine vers), sostanzialmente composta e cantata dai trovatori davanti alla corte, e successivamente reinterpretata e diffusa da altri giullari e musici itineranti, che spesso avevano accesso alle raccolte dei testi dei trovatori (i "canzonieri").
Nel XIII secolo la cansó verrà anche ripresa dai trovieri della Francia settentrionale, i quali preferiranno tuttavia forme più semplificate e meno "elevate" della lirica cortese occitana, e dai poeti-cantori non professionisti che circondano Federico II di Svevia nella sua corte palermitana e che vengono raggruppati sotto il nome di "scuola siciliana".