L'Heuaktion (letteralmente dal tedesco, "raccolta di fieno")[1] è stata un'operazione condotta da parte della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale: da 40.000 a 50.000 bambini polacchi, di età compresa tra i 10 e i 14 anni, furono rapiti dalle forze di occupazione tedesche e trasportati in Germania come schiavi.[2] Il termine "heuaktion" è un acronimo che sta per: senza patria, senza genitori e senzatetto (Heimatlos, elternlos, unterkunftslos), da cui si ricava "heu", che in tedesco vuol dire fieno, e quindi "heuaktion", ovvero "operazione fieno").[3]
Dopo l'arrivo in Germania, i bambini furono consegnati all'Organizzazione Todt, dove lavorarono per gli aerei Junkers. L'intenzione del sequestro di massa è stata quella di fare pressione sulle popolazioni adulte dei territori occupati per registrarsi come lavoratori del Reich, e di indebolire la "forza biologica" delle aree dell'Unione Sovietica che la Germania aveva invaso.[4]