L'iponimia è un termine, introdotto in linguistica da John Lyons (1963), che indica una specifica relazione semantica tra due termini, uno dei quali, detto "iponimo", ha un campo semantico meno esteso di quello dell'altro termine e ne è ricompreso.[1]
Dati due lessemi x e y, c'è iponimia quando "tutti gli x sono y ma non tutti gli y sono x". In questo caso x è l'iponimo di y, il quale è iperonimo (anche detto "sovraordinato" o "arcilessema") rispetto a x.[2]
Così, ad esempio, pioppo è iponimo di albero (infatti tutti i pioppi sono alberi, ma non tutti gli alberi sono pioppi). Ancora: sedia, armadio e tavolo sono iponimi di mobile[3]. Sedia, armadio e tavolo si dicono co-iponimi di mobile.
L'inverso dell'iponimia è l'iperonimia.
L'iponimia non va confusa con la meronimia.