Markland è uno dei tre territori descritti nelle saghe norrene note come la Saga di Erik il Rosso e la Grœnlendinga saga. Helluland e Markland, secondo queste fonti vichinghe medievali, furono prima individuate da Bjarni Herjólfsson, un mercante islandese del secolo X, e raggiunte successivamente dall'esploratore Leifr Eiríksson, anche lui islandese, intorno al 1000.[1]
Secondo gli studiosi moderni, Markland corrisponderebbe probabilmente alla costa orientale della penisola del Labrador[2]
Nella Grœnlendinga saga si narra che Leif Eriksson dispose nell'anno 1002 o 1003 di seguire la rotta descritta precedentemente da Bjarni Herjólfsson. Il primo territorio che Eriksson toccò era coperto da rocce piatte e assegnò a questo territorio il nome di Helluland ("Terra delle rocce piatte"). Successivamente raggiunse un altro territorio, anche questo pianeggiante, con spiagge bianche e coperto da una foresta, al quale attribuì il nome Markland ("Terra delle foreste" o "Terra di confine"). Il viaggio poi continuò e raggiunse la più ospitale Vinland (forse l'odierna Terranova[3]) o altre zone ancora più a sud.
La Grœnlendinga saga racconta anche di 160 uomini e donne che, intorno all'anno 1010 d.C., al seguito di Thorfinn Karlsefni, si stabilirono in Markland per proteggersi dall'inverno.[4][5]