Pseudolus (Pseudolo) è una commedia di Plauto composta e rappresentata per la prima volta in occasione dei Giochi Megalesi del 191 a.C., mentre era in carica il pretore urbanoMarco Giunio.[1] Fu scritta da Plauto intorno ai 60 anni d'età e rappresenta una delle commedie varroniane più celebri e meglio riuscite, di cui Plauto stesso era particolarmente orgoglioso come ci tramanda Cicerone.[2][3]