Alcol benzilico | |
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Nome IUPAC | |
Fenilmetanolo | |
Nomi alternativi | |
fenilcarbinolo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C7H8O |
Massa molecolare (u) | 108,14 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 202-859-9 |
PubChem | 244 |
DrugBank | DBDB06770 |
SMILES | C1=CC=C(C=C1)CO |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,05 (20 °C) |
Solubilità in acqua | 40 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione | −15 °C (258 K) |
Temperatura di ebollizione | 205 °C (478 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | 101 °C (374 K) |
Limiti di esplosione | 1,3 - 13 Vol% |
Temperatura di autoignizione | 435 °C (708 K) |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 332 - 302 |
Consigli P | 271 [1] |
L'alcool benzilico (o fenilcarbinolo; IUPAC: fenilmetanolo) è un alcol di formula C6H5-CH2-OH, oppure Ph-CH2-OH.
A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore di odore lieve caratteristico, è presente in molti oli essenziali. È un composto nocivo ed è compreso nella lista degli allergeni da dichiarare obbligatoriamente in etichetta dei cosmetici e dei detergenti se presenti in concentrazione superiori a 0,01% (prodotti a risciacquo) o 0,001% (prodotti non a risciacquo).[2]. Ha attività antibatterica ed è uno dei conservanti "ecologici/naturali" accettati da BDIH ed altri enti certificatori di cosmesi naturale/biologica; l'utilizzo come conservante è ammesso fino alla concentrazione dell'1%[3].
Una lozione al 5% di alcool benzilico è stata proposta come trattamento per la pediculosi in alternativa ai farmaci attualmente utilizzati.[4]
Non va confuso con il fenolo (C6H5OH).