Con carrozza si intende genericamente quel mezzo di trasporto a trazione animale, destinato esclusivamente al trasporto di persone, più diffuso fino alla fine del XIX secolo, ovvero fino all'avvento delle automobili. La sua controparte destinata al trasporto di merci è il carro.
Le carrozze sono di tipologia diversa a seconda dell'impiego a cui sono adibite. Tra le varie denominazioni specifiche esiste ad esempio la berlina chiusa con funzione di rappresentanza, il coupé anch'esso chiuso ma a soli due posti, il calesse aperto per la bella stagione, il landau, dotato di capote o il più lussuoso phaeton, paragonabili alle odierne vetture cabriolet e varie altre versioni.
Esse vengono trainate da animali da tiro, solitamente da uno o più cavalli, a seconda della tipologia del mezzo e del suo impiego. Il conducente, detto cocchiere, è sistemato in posizione avanzata o sul retro della carrozza su un alloggiamento rialzato al di fuori dell'abitacolo destinato ad ospitare i passeggeri, solitamente in configurazione vis-à-vis.
Sulle carrozze vennero per prime sperimentate e utilizzate le tecnologie che ritroviamo sulle moderne auto, quali le sospensioni a balestra per migliorare il comfort di marcia dei passeggeri.
La continuità storica tra la carrozza e l'automobile è testimoniata sia dal fatto che le aziende specializzate nella loro costruzione hanno perlopiù proseguito l'attività di carrozziere nel campo dei nuovi mezzi a motore, sia per il fatto che ancora oggi buona parte dei nomi utilizzati per definire vari tipi di carrozzeria hanno preso nome dalle loro progenitrici.