MBDA ALARM | |
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ALARM agganciato sotto l'ala di un Tornado della Royal Air Force | |
Descrizione | |
Tipo | aria-superficie |
Impiego | missile antiradar |
Sistema di guida | radar passiva |
Costruttore | MBDA |
Impostazione | 1978 |
In servizio | 1990 |
Utilizzatore principale | Regno Unito |
Altri utilizzatori | Arabia Saudita |
Peso e dimensioni | |
Peso | 268 kg |
Lunghezza | 4,24 m |
Larghezza | 73 cm |
Diametro | 23 cm |
Prestazioni | |
Vettori | Tornado GR.4 Tornado F3 Jaguar Eurofighter Typhoon |
Gittata | 45 km |
Tangenza | 21 km |
Velocità massima | 2455 km/h (supersonico) |
Motore | razzo a propellente solido a 2 stadi Bayern-Chemie |
Spoletta | di prossimità |
Esplosivo | HE a frammentazione |
Typhoon Starstreak.net[1] | |
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L'MBDA ALARM (Air Launched Anti Radiation Missile) è un missile antiradar britannico.
Il sistema d'arma è stato progettato per essere impiegato nelle missioni volte a distruggere i radar nemici, denominate SEAD Suppression of Enemy Air Defence. È assimilabile nel suo ruolo all'AGM-88 HARM statunitense (che è più grande), ma rispetto a questo implementa modalità di funzionamento supplementari. Il ministero della difesa inglese valutò entrambi i sistemi nel 1983 e decise di proseguire lo sviluppo del missile MBDA, allora Matra - BAe. Gli altri partner del programma Panavia Tornado, Germania e Italia, scelsero l'HARM.