La Tinted Venus, statua policroma di John Gibson, è ospitata in un tempio in miniatura racchiuso da pannelli di vetro protettivi (1862), Walker Art Gallery, Liverpool
Afrodite (in greco antico: Ἀφροδίτη?, Aphrodítē) è, nella religione greca, la dea della bellezza, dell'amore, della fertilità. Secondo una versione del mito, nacque da Urano e dalla schiuma del mare, oppure secondo un'altra versione, fu figlia di Zeus e Dione. Veniva anche venerata come dea che rende sicura l'imbarcazione.[3] Nella mitologia romana ha la sua equivalente in Venere, ed è affine anche ad altre divinità semitiche come Astarte e Ishtar.
^Cfr. Johannes Overbeck, Die antiken Schriftquellen zur Geschichte der bildenden Künste bei den Griechen (1868), 1227-1245.
^Anche Walter Burkert, La religione greca, p. 308.
^Francis Redding Walton, in Oxford Classical Dictionary 1970; trad. it. Dizionario di antichità classiche. Cinisello Balsamo (Milano), San Paolo, 1995, pp. 31 e sgg.; così anche Franco Ferrari, Marco Fantuzzi, Maria Chiara Martinelli, Maria Serena Mirto, Dizionario della civiltà classica vol. I, Milano, Rizzoli, 2001, p. 326. Per il rapporto con la navigazione: Maria Papachristos, Gli Dèi dell'Olimpo, Edizioni R.E.I., 2014 (pagina 72). ISBN 9782372971195; così anche Felice Ramorino, Mitologia classica illustrata, HOEPLI EDITORE, 1984 (pagina 88). ISBN 9788820310608.