Anidride solforosa | |
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Nome IUPAC | |
diossido di zolfo | |
Nomi alternativi | |
anidride solforosa ossido solforoso biossido di zolfo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | SO2 |
Massa molecolare (u) | 64,06 |
Aspetto | gas incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 231-195-2 |
PubChem | 1119 |
DrugBank | DBDB16426 |
SMILES | O=S=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (kg·m−3, in c.s.) | 2,6288 |
Solubilità in acqua | 112 g/l a 293 K |
Temperatura di fusione | −75,5 °C (197,7 K) |
Temperatura di ebollizione | −10 °C (263 K) |
Punto critico | 430 K (157 °C) 7,8×106 Pa |
Tensione di vapore (Pa) a 293 K | 3,3 × 105 |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −296,8 |
ΔfG0 (kJ·mol−1) | −300,1 |
S0m(J·K−1mol−1) | 248,2 |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 39,9 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 331 - 314 - 280 [1] |
Consigli P | 260 - 280 - 304+340 - 303+361+353 - 305+351+338 - 315 - 405 - 403 [2] |
L'anidride solforosa (nome IUPAC diossido di zolfo, anche detta biossido di zolfo o ossido di zolfo(IV)) è un gas incolore dal tipico odore empireumatico (di bruciato non necessariamente intenso ma soffocante), molto solubile in acqua (fino a 39 volumi per volume di acqua). È un gas tossico responsabile dell'odore dei fiammiferi bruciati. Viene rilasciato naturalmente dall'attività vulcanica ed è prodotto come sottoprodotto dell'estrazione del rame e della combustione di combustibili fossili contenenti zolfo.
Nella molecola dell'anidride solforosa l'atomo di zolfo forma un doppio legame con un atomo di ossigeno e un legame covalente dativo con l'altro atomo di ossigeno. È costituita da molecole a forma di V il cui vertice è occupato dall'atomo di zolfo e il cui l'angolo di legame è di 119° 30'. Pur possedendo un doppietto di non legame sullo zolfo è un acido di Lewis; non forma un addotto stabile con l’acqua ma con basi più forti (come le ammine). È un solvente acido e può essere usato come solvente non acquoso per sostanze acide, visto che con esse non reagisce. La sostanza è fortemente irritante e nociva per gli occhi e il tratto respiratorio: per inalazione può causare edema polmonare acuto ed una prolungata esposizione può portare alla morte. La presenza di anidride solforosa nell'aria può essere avvertita dalla comparsa di un sapore metallico in bocca, anche in concentrazioni al di sotto della soglia olfattiva.
In soluzione è quasi completamente presente in forma idratata come SO2 · 6 H2O e forma piccole quantità di acido solforoso (H2SO3). Reagisce violentemente con l'ammoniaca e le ammine, l'acroleina, l'acetilene, i metalli alcalini, il cloro, l'ossido di etilene e l'1,3-butadiene. In presenza di acqua o vapore acqueo attacca molti metalli, tra cui l'alluminio, il ferro, l'acciaio, l'ottone, il rame e il nichel. Liquefatta, può corrodere le materie plastiche e la gomma.