Bauhaus | |
---|---|
Tipo | Scuola |
Fondazione | 1919 |
Fondatore | Walter Gropius |
Scioglimento | 1933 |
Scopo | Unire arte e design |
La Bauhaus (scuola di arte e design che operò in Germania dal 1919 al 1933, nel contesto storico-culturale della Repubblica di Weimar.
), il cui nome completo era Staatliches Bauhaus, è stata unaEbbe sede a Weimar dal 1919 al 1925, a Dessau dal 1925 al 1932 e a Berlino dal 1932 al 1933[1] quando chiuse perché invisa al nazionalsocialismo[2]. Ideato da Walter Gropius, il termine Bauhaus richiamava la parola medievale Bauhütte, che in italiano significa: capannone, indicante la loggia dei muratori[3].
Erede delle avanguardie anteguerra, non fu solo una scuola, ma rappresentò anche il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d'innovazione nel campo del design e dell'architettura legati al razionalismo e al funzionalismo, facenti parte del cosiddetto Movimento Moderno[4]. I suoi insegnanti, appartenenti a diverse nazionalità, furono figure di primo piano della cultura europea[5] e l'esperienza didattica della scuola influirà profondamente sull'insegnamento artistico e tecnico fino ad oggi[6]. Nella Bauhaus si è svolto un momento cruciale nel dibattito novecentesco del rapporto tra tecnologia e cultura. Attualmente l'azienda tedesca Tecta produce riproduzioni di arredamento progettato dalla Bauhaus con l'aiuto di documenti ufficiali.