Brandenburg | |
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Stemma divisionale | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1939 - 1945 |
Nazione | Germania |
Servizio | Wehrmacht |
Tipo | Truppe speciali, poi divisione Panzergrenadier |
Ruolo | Ricognizione speciale Covert operations Guerra anfibia |
Dimensione | Nel tempo: |
Guarnigione/QG | Stendal |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale: |
Parte di | |
Comandanti | |
Degni di nota | Theodor von Hippel |
Simboli | |
Distintivo da manica autorizzato il 17 agosto 1944[1] | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Le unità Brandenburg furono unità speciali tedesche (l'equivalente dei commando britannici), note nel mondo anglosassone come Brandenburgers, operanti durante la seconda guerra mondiale su vari fronti. Formata da volontari, ebbe le sue origini in formazioni di diverso nome e venne utilizzata per sabotaggi e operazioni dietro le linee nemiche in modo da assicurare importanti obiettivi strategici, come ponti o postazioni difensive, necessari per la tattica tedesca del Blitzkrieg ("guerra lampo").
Partiti dal rango di battaglione ed alle dirette dipendenze dell'Abwehr, subordinato a sua volta all'OKH (Oberkommando des Heeres – alto comando dell'esercito), crebbero durante la guerra fino ad essere elevate al rango di divisione di fanteria e, negli ultimi mesi della guerra, corazzata.
Parteciparono a svariate operazioni speciali spesso coronate da successo, dall'attacco alla Polonia alla presa dei ponti sulla Mosa nelle fasi iniziali dell'attacco al Belgio, entrando in azione anche nei Paesi Bassi, in Unione Sovietica e a La Maddalena e Lero negli eventi che seguirono l'8 settembre 1943. Vennero poi inquadrate come divisione, prima di fanteria meccanizzata e poi corazzata, e impiegati insieme ad altre unità scelte come la Panzergrenadier-Division Großdeutschland sul fronte orientale fino alla fine della guerra e allo scioglimento dell'unità.