Carlo Magno | |
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Recto di un denario d'argento raffigurante Carlo Magno con l'iscrizione KAROLVS IMP AVG (Karolus Imperator Augustus), coniato a Francoforte sul Meno tra l'812 e l'814; è conservato presso il dipartimento delle monete, medaglie e antichità della Biblioteca nazionale di Francia a Parigi[1]. | |
Imperatore dei Romani | |
In carica | 25 dicembre 800 – 28 gennaio 814 |
Incoronazione | 25 dicembre 800 (incoronato da papa Leone III nella basilica di San Pietro) |
Successore | Ludovico il Pio |
Re dei Longobardi | |
In carica | 10 luglio 774 – 28 gennaio 814 |
Predecessore | Desiderio |
Successore | Ludovico il Pio |
Re dei Franchi | |
In carica | 24 settembre 768 – 28 gennaio 814 (in co-regno con il fratello Carlomanno I fino al 771) |
Predecessore | Pipino III |
Successore | Ludovico il Pio |
Altri titoli | Re d'Aquitania[2], Patrizio dei Romani[3] |
Nascita | 2 aprile 742 |
Morte | Aquisgrana, 28 gennaio 814 (71 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Aquisgrana |
Dinastia | Carolingi |
Padre | Pipino il Breve |
Madre | Bertrada di Laon |
Coniugi | Imiltrude Desiderata Ildegarda Fastrada Liutgarda |
Figli | si veda sezione → |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Carlo, detto Magno, noto anche come Carlomagno o Carlo I detto il Grande (in latino Carolus Magnus, in tedesco Karl der Große, in francese Charlemagne; 2 aprile 742 – Aquisgrana, 28 gennaio 814), è stato re dei Franchi dal 768, re dei Longobardi dal 774 e dall'800 primo Imperatore dei Romani, incoronato da papa Leone III nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano. L'appellativo Magno gli fu attribuito dal suo biografo Eginardo, che intitolò la sua opera Vita et gesta Caroli Magni.
Figlio di Pipino il Breve e Bertrada di Laon, Carlo divenne re nel 768, alla morte di suo padre. Inizialmente regnò insieme al fratello Carlomanno. La morte improvvisa di quest'ultimo, avvenuta nel 771 in circostanze misteriose, rese Carlo unico sovrano del regno franco. Questo regno fu da lui allargato, grazie a una serie di vittoriose campagne militari, che inclusero la conquista del Regno longobardo, fino a comprendere una vasta parte dell'Europa occidentale.
Il giorno di Natale dell'800, papa Leone III lo incoronò Imperator Augustus, titolo che all'epoca designava l'imperatore dei Romani. Con l'incoronazione a imperatore si ebbe la fondazione ufficiale dell'Impero carolingio che è considerato secondo alcuni storici la prima fase nella storia del Sacro Romano Impero.[4][5][6] Durante il regno di Carlo Magno si assistette, quindi, alla fine nella storia dell'Europa occidentale del modello giuridico-formale dei Regni romano-germanici in favore di un nuovo modello di Impero. Inoltre, col suo governo diede impulso alla Rinascita carolingia, un periodo di rinascita degli studi politici, teologici e umanistici nell'Europa continentale.
L'impero resistette nella forma datagli da Carlo Magno fin quando fu in vita il figlio Ludovico il Pio. Alla morte di Ludovico, l'impero fu diviso fra i suoi tre eredi: Lotario I, Carlo il Calvo e Ludovico II il Germanico. Tuttavia, la portata delle riforme apportate da Carlo Magno, così come la valenza sacrale della sua persona, influenzarono radicalmente tutta la vita e la politica del continente europeo nei secoli successivi. Per questo motivo, alcuni storici lo definiscono re, padre dell'Europa (Rex Pater Europae).[7]
Tramite il figlio Ludovico il Pio, egli è antenato di tutte le Case Reali Europee, tra cui i Windsor (Re del Regno Unito), i Sassonia-Coburgo-Gotha (Re del Belgio), dei Borboni di Spagna (Re di Spagna), del re di Svezia Carlo XVI Gustavo (in quanto discendente dei Sassonia-Coburgo-Gotha, ma la casa reale di Svezia non deriva dai Carolingi), della Famiglia Granducale del Lussemburgo oltre alle numerose case reali ora non più regnanti, come i Romanov, i Savoia, i Borbone di Francia e varie altre.